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Caro voli di Natale, Ita: “Più posti e prezzi ribassati”. Schifani: “Solo pannicelli caldi”

Caro voli di Natale, Ita: “Più posti e prezzi ribassati”. Schifani: “Solo pannicelli caldi”

Caro voli di Natale, Ita: “Più posti e prezzi ribassati”. Schifani: “Solo pannicelli caldi”

“Più posti per la Sicilia e prezzi ribassati”, è questo il piano di ITA Airways in considerazione dell’elevata domanda registrata durante il periodo delle festività natalizie 2022 e, “in attesa dello sviluppo della flotta che si consoliderà nel 2023, ha definito un aumento delle frequenze verso l’Isola, l’incremento della capacità con l’utilizzo di aeromobili più capienti come l’Airbus A330 e l’applicazione di tariffe vantaggiose”, spiega la compagnia in una nota.

Aumentano i voli giornalieri per le festività natalizie

Per la Sicilia nella settimana dal 19 al 25 dicembre 2022 ITA Airways garantisce un totale di 162 frequenze, una media di 23 voli giornalieri di andata e ritorno.

“Grazie all’incremento della capacità così definito, la compagnia sarà in grado di gestire in maniera più efficace i picchi tariffari – prosegue la nota -. Si ricorda che a partire da novembre 2021 ITA Airways aderisce al progetto Sicilia Vola che riconosce agli aventi diritto, tra cui lavoratori e studenti siciliani fuori sede, una riduzione del 30% sul prezzo del biglietto aereo su tutte le rotte nazionali ed europee del suo network, da e per gli aeroporti di Catania o Palermo, sui voli diretti verso Roma Fiumicino e Milano Linate e su quelli in connessione con i due hub”.

Schifani “da Ita solo pannicelli caldi”

“L’incremento dei voli Ita limitato al solo periodo natalizio è soltanto un pannicello caldo che non risolve affatto quanto da noi denunziato e cioè il caro-tariffe derivante dal “cartello” delle uniche due compagnie che operano su quelle tratte”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in relazione alle dichiarazioni della compagnia Ita sul caro voli Palermo-Roma.

“Ci spieghi Ita – aggiunge – se è legittimo che un siciliano, nel corso della giornata del prossimo lunedì, dovrebbe pagare ben mille euro per andare e tornare da Roma. Questi fatti si commentano da sé e verranno da noi denunziati in ogni sede istituzionale competente perché offendono il popolo siciliano e ne pregiudicano il diritto alla libertà di movimento garantita dalla Costituzione”.

redazione

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