Ora è ufficiale: il richiamo della dose booster si farà a 4 mesi. La circolare del ministero della Salute, infatti, sancisce il passaggio dei tempi di intervallo dagli attuali 5 a 4 mesi. La data di 'start' sarà decisa dal Commissario Figliuolo. "Sulla base delle esigenze organizzative della campagna vaccinale - si legge nella circolare - indicherà la data di effettiva attuazione del nuovo intervallo temporale previsto". (ANSA).
"Alla luce delle attuali evidenze sull'impatto epidemiologico correlato alla maggiore diffusione della variante B.1.1.529 (Omicron) e sulla efficacia della dose booster nel prevenire forme sintomatiche di Covid-19, sostenute dalla citata variante", si legge nell'aggiornamento delle indicazioni di somministrazione, per "estendere gradualmente l'offerta del richiamo vaccinale e nel rispetto del principio di massima precauzione, si rappresenta che la somministrazione della dose di richiamo (booster) a favore dei soggetti per i quali la stessa è raccomandata, con i vaccini e relativi dosaggi autorizzati, sarà possibile dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dal completamento del ciclo primario o dall'ultimo evento (da intendersi come somministrazione dell’unica/ultima dose o diagnosi di avvenuta infezione in caso di soggetti vaccinati prima o dopo un'infezione da Sars-CoV-2, in base alle relative indicazioni)".
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