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Coronavirus, molti Siciliani non rispettano ancora le regole

Coronavirus, molti Siciliani non rispettano ancora le regole

Coronavirus, molti Siciliani non rispettano ancora le regole

Mentre continua verso il basso, rispetto ad alcuni giorni fa, la curva dei nuovi positivi in Sicilia - secondo l'ultimo bollettino sono 1.138 nelle ultime 24 ore, su 8.602 tamponi -, molta gente continua a non rispettare le regole anticovid e fioccano multe da parte delle forze dell'ordine che eseguono i controlli per il rispetto delle misure. Boom di contagi a Catania Sul fronte della distribuzione di contagiati fra province, va registrato un boom di nuovi contagi a Catania, con 503 in un solo giorno, secondo i dati diffusi dalla Protezione civile, ossia quasi la metà del numero complessivo in Sicilia. Per il resto i contagiati sono 288 a Palermo 288, 98 a Messina, 73 a Ragusa e 72 ad Agrigento, 43 a Caltanissetta, 24 a Enna e sette a Trapani. Stabile il mumero dei morti: nell'ultimo bollettino sono stati 49 i decessi di persone positive, che portano il totale a 1.555. Con i nuovi casi salgono a 40.624 gli attuali positivi con un incremento di 140. Di questi 1773 sono i ricoverati con un incremento di 10 rispetto a ieri: 1.547 pazienti in regime ordinario e 226 in terapia intensiva, 15 in meno rispetto a ieri. I guariti sono 949. Messina, al via screening studenti E a Messina, dove ieri sono morte otto persone per il covid, da stamattina prende il via lo screening volontario anti coronavirus effettuato sugli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado. L'ulteriore settimana di chiusura delle scuole messinesi, decisa dal sindaco Cateno De Luca, dovrà servire per testare il numero più alto possibile di alunni. Una comunità che conta oltre 18 mila studenti che fino a venerdì potranno, sempre volontariamente, sottoporsi a tampone rapido. Dusty avvia raccolta rifiuti nel Catanese Mentre continua a essere altissimo in tutta la Sicilia il numero di persone in isolamento domiciliare: ben 38.851, la Dusty, azienda titolare dell'appalto con il Comune di Catania, ha avviato il servizio di ritiro e raccolta dei rifiuti prodotti nelle abitazioni dove sono in isolamento soggetti positivi al tampone. Per questa tipologia di utenze è sospesa la raccolta differenziata dei rifiuti come da calendario settimanale e dovranno essere osservate diverse modalità di conferimento ed esposizione. Il servizio riguarderà dodici Comuni della provincia, incluso il capoluogo, e interesserà anche centri in cui l'impresa di di igiene ambientale non si occupa della raccolta differenziata, come nel caso di Adrano e Mascalucia. Le località sono Catania, Gravina di Catania, Misterbianco, Motta S. Anastasia, Paternò, S. Agata Li Battiati, San. Giovanni La Punta, San Gregorio, Valverde e Viagrande. Ad Adrano e Mascalucia il servizio sarà avviato da domani. Fioccano le multe a Palermo Per quanto riguarda le multe, solo a Palermo nel weekend le sanzioni per il mancato rispetto delle norme sono state 131. Alcune persone sono state trovate senza mascherina, altre non hanno rispettato le norme anti assembramento. Controllate oltre 5000 persone e 780 attività commerciali. Dall'inizio del mese le persone multate sono circa 7 mila e 18 denunciate, su oltre 50 mila controlli. Su 9.500 esercizi commerciali, ne sono stati multati 23, 11 quelli chiusi per cinque giorni. Polizia Municipale, Polizia di Stato e militari della Guardia di Finanza, hanno effettuato un controllo ispettivo a Palermo dove, dopo le 22, era in corso una serata danzante, con somministrazione di bevande alcoliche. Il locale - si legge in una nota del Comune di Palermo - era aperto al pubblico e dal controllo dei documenti è emerso che era sprovvisto della prescritta Scia per la somministrazione di alimenti e bevande e della registrazione sanitaria. Il titolare è stato denunciato per attività di discoteca abusiva. Otto avventori sono stati sanzionati per non avere ottemperato al divieto di circolazione dalle 22 alle 5 con verbale di quattrocento euro e per il mancato utilizzo, insieme al titolare del locale, di mascherine un'altra multa dello stesso importo. Le sanzioni ammontano a 15.200 euro. La Polizia municipale ha controllato altri due market che dopo le 22 erano aperti al pubblico. I gestori sono stati sanzionati e i locali sono stati posti sotto sequestro cautelare amministrativo di 5 giorni. Anche in questo caso i titolari e due avventori erano senza mascherine e sono stati multati.

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