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Una Breast Unit dell’Asp di Siracusa per il trattamento dei tumori alla mammella

Una Breast Unit dell’Asp di Siracusa per il trattamento dei tumori alla mammella

Una Breast Unit dell’Asp di Siracusa per il trattamento dei tumori alla mammella

La Breast Unit dell’Asp di Siracusa è stata istituita dall’Assessorato regionale della Salute, con un apposito decreto, lo scorso 20 gennaio. Si tratta di una rete multidisciplinare della quale fanno parte le Unità operative che intervengono nel percorso diagnostico terapeutico per il trattamento dei tumori della mammella. La sede è l’ospedale di Lentini.

L’Asp ha promosso per domenica 27 settembre una manifestazione pubblica con una serie di iniziative, tra cui una sfilata di auto d’epoca, a Lentini, Carlentini e Francofonte per illustrare ai cittadini la nuova Unità aziendale. La Breast Unit ed il programma della manifestazione ad essa collegata sono stati presentati, nel corso di un incontro svoltosi a Siracusa, dal direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra, dal neo direttore sanitario, Salvatore Madonia, dal direttore medico dell’ospedale di Lentini, Eugenio Vinci, e dal direttore dell’Unità operativa di Chirurgia e coordinatore della Breast Unit aziendale, Giovanni Trombatore. Presenti anche la responsabile del Centro di Senologia aziendale, Mariangela Adamo, la responsabile del Centro gestionale Screening, Sabina Malignaggi, il direttore dell’Oncologia medica, Paolo Tralongo, i rappresentanti delle Associazioni Z3 Fan Club e ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno).

Il direttore generale Ficarra ha dichiarato: “Da tempo questa Unità operativa è attiva ma oggi trova il proprio massimo completamento organizzativo di tutte le metodiche diagnostiche, di personale, delle specialità necessarie per evitare che le donne siano costrette a recarsi in altre province anche per compiere un solo atto diagnostico. Il fine che ci si propone è rendere completo l’intero percorso all’interno della provincia di Siracusa.

La manifestazione di domenica ha come scopo di pubblicizzare l’esistenza della Breast Unit, delle sue finalità e del suo funzionamento a quanti non essendone a conoscenza sono portati a recarsi fuori provincia con comprensibili disagi e gravi costi sia in termini economici che sociali”.

Il direttore sanitario Madonia ha aggiunto: “E’ un fiore all’occhiello della nostra azienda frutto dell’impegno del direttore della Chirurgia e di tutte le Unità operative coinvolte e dell’assessore Razza che ha dato il valore aggiunto perché questa eccellenza si potesse concretizzare tra le quindici realtà della Rete regionale”.

Il coordinatore Giovanni Trombatore ha spiegato che: “La Breast Unit consente di dare il massimo dell’assistenza alle donne per una diagnosi precoce, l’approfondimento diagnostico, il trattamento chirurgico, la caratterizzazione anatomopatologica, la terapia oncologica, la radioterapia, la riabilitazione, il supporto psicologico, lo studio genetico, il follow up. Con l’acquisizione del chirurgo plastico per le ricostruzioni mammarie, la nomina del Case Manager e del Data Manager e la istituzione della Sezione provinciale della ANDOS è stato completato il percorso previsto dal decreto assessoriale.

I casi clinici vengono discussi in incontri multidisciplinari che si tengono tutti i mercoledì alle ore 15 con collegamento online dove vengono adottate le decisioni sul trattamento dei casi clinici con decisioni condivise che permettono di dare il massimo delle cure alle pazienti, evitando gli inutili viaggi della speranza. Tutte le prestazioni vengono fornite in regime assistenziale”.

Luigi Solarino

Eloisa Bucolo

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