PALERMO - La nuova ricerca di Changes Unipol, realizzata ed elaborata da Ipsos, ha analizzato il rapporto degli italiani, e in particolare dei palermitani, con la propria abitazione e ha scattato un’istantanea su vissuto, progetti e desideri legati alla casa.

Oltre un palermitano su tre ipotizza di cambiare casa nei prossimi due anni

Se la certezza di cambiare casa nell’arco dei prossimi due anni viene dichiarata soltanto dal 7% dei palermitani, la percentuale sale significativamente e si attesta al 35% se si aggiungono anche coloro che si dichiarano “probabilmente” pronti a questo passo.

Con riferimento alle modalità abitative preferite, l’acquisto della casa è al primo posto con il 56% dei palermitani intenzionati a prevederlo. Ma Palermo si classifica al primo posto tra le principali città italiane per la preferenza dei cittadini verso soluzioni abitative alternative quali residence/case con formule “zero pensieri” (che includono ad esempio servizi di pulizia, giardinaggio, portineria, manutenzione, riparazione guasti o sicurezza) con il 20% delle preferenze. L’affitto si posiziona soltanto al terzo posto con il 15% delle preferenze dei palermitani. Risulta invece poco ambito il co-living, con solo il 4% delle preferenze.

Il prezzo rappresenta il primo criterio di scelta di una nuova abitazione

Il prezzo si conferma l’elemento più importante (per il 62% degli intervistati) da considerare nella scelta di una nuova abitazione, seguito dalla zona di riferimento (46%), dalla luminosità dell’appartamento (43%) e dalla metratura (38%). Anche la vicinanza ai servizi (es. scuole o centri sportivi) e attività commerciali risulta un elemento significativo di scelta (30%).

Colpisce la scarsa attenzione all’”alta efficienza energetica/basso impatto ambientale” quali criteri di scelta dell’abitazione: Palermo si posiziona infatti all’ultimo posto (26%) tra le principali città italiane per l’interesse riposto dai cittadini verso tale criterio. Al contrario, il tema sicurezza risulta centrale con il 29% degli intervistati interessato alla presenza di telecamere nelle aree comuni e al servizio di portineria tra le misure a tutela della sicurezza.

Potendo scegliere, il 40% dei palermitani preferirebbe vivere fuori città in un contesto più tranquillo a contatto con la natura e in una casa più grande. Al secondo posto (36%) la preferenza dei cittadini ricade sulla periferia e su zone lontane dal centro così da avere a disposizione più locali e una metratura più ampia dell’abitazione. Solo il 24% dei palermitani preferisce abitare in centro città, a fronte di una riduzione del numero di locali e spazi a disposizione nella propria dimora.