Un intrigante intreccio di temi intimi e letterari, aspetti ignorati o poco conosciuti di un austero scrittore – misogino nella vita pubblica, libertino impenitente nel privato – e uno squarcio della vita mondana, sociale e culturale di Catania e Milano tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento.
Ruota attorno a questi argomenti il carteggio d’amore e di letteratura tra Federico De Roberto ed Ernesta Valle, Si dubita sempre delle cose più belle, a cura di Sarah Zappulla Muscarà ed Enzo Zappulla (Bompiani).
Il testo verrà presentato questo pomeriggio, alle 18.30, presso la Casa-Museo Verga, in via S. Anna 8, dove si conserva parte del fondo De Roberto. A rendere l'atmosfera più calda e accogliente Valentina Ferrante e Agostino Zumbo, a cui è affidata la lettura di alcune suggestive lettere scambiate tra il 31 maggio 1897 e il 18 novembre 1903 tra De Roberto e la sua amante, moglie dell’avvocato messinese Guido Ribera.
Ingresso libero.
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