“L’incidente di via Francesco Crispi è l’ennesima tragedia probabilmente causata dal fato e dall’incuria.Tuttavia va evidenziato come nel Comune di Catania non siano ancora attivi i controlli previsti dalle norme vigenti in materia di impianti”. Si apre così la nota del presidente di Ance Catania Giuseppe Piana sull’esplosione che sabato notte ha causato il crollo della palazzina nel cuore di Catania.

“A distanza di oltre venticinque anni – si legge nella nota - tali controlli sono attuati solo in parte e solo in alcune regioni italiane. È indubbio che laddove i controlli sono stati attuati correttamente hanno portato a una maggiore qualità impiantistica e, di conseguenza, a una maggiore sicurezza per gli utenti”.

L’ente locale, secondo il presidente di Ance, dovrebbe “istituire un sistema di controlli serio ed efficace a tutela dei cittadini, seppur a fronte di un costo minimo che le norme pongono a carico del cittadino stesso”.

I controlli costanti danno la possibilità di verificare la qualità degli impianti presenti sul territorio e capire quali interventi vanno effettuati con urgenza e di maturare l’esperienza necessaria per migliorare il sistema dei controlli e le norme che li regolano.