di Eloisa Bucolo
Dal 1 gennaio l'agevolazione del bonus sociale, ovvero il regime di compensazione della spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica, gas e idrica, diventerà automatica. Grazie ad una procedura agevolata, i potenziali beneficiari potranno, infatti, ottenere lo sconto senza inutili passaggi burocratici e senza dover presentare, presso il Comune di residenza o i Caf, la richiesta di ammissione al bonus, redatta su appositi moduli e correlata della attestazione Isee.
Sarà quindi sufficiente ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate e spetterà all'INPS inviare i dati al Sistema Informativo Integrato (SII), una banca dati informatica che incrocierà i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto.
L'agevolazione sarà erogata in presenza di un disagio economico, certificato dall'indicatore ISEE del nucleo familiare, o in presenza di un disagio fisico di uno dei componenti del nucleo familiare, certificato dall'ASL; si tratta di casi in cui una grave malattia impone l’uso di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico non cambiano:
- appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure
- appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure
- appartenere ad un nucleo familiare ritolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica, gas e idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale. I tre bonus sono cumulabili se ricorrono i requisiti, ma ogni nucleo familiare può richiedere l’agevolazione per disagio economico e/o fisico per una sola fornitura di energia elettrica.
Nel caso di disagio fisico, la famiglia può ottenere il bonus senza necessitare del requisito ISEE.
Gli importi non sono identici per i tre bonus e sono aggiornati annualmente dall'ARERA :
- Il valore del bonus energia elettrica è legato al numero di componenti della famiglia in caso di disagio economico e ammonta da un minimo di 125 euro ad un massimo di 173 euro; in caso di disagio fisico varia in base alla potenza contrattuale, alle apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate, al tempo giornaliero, e ammonta da un minimo di 185 euro ad un massimo di 663 euro (importi anno 2020).
- Il valore del bonus gas, ammonta da un minimo di 32 euro ad un massimo di 264 euro (importi anno 2020) e varia in base alla categoria d'uso associata alla fornitura di gas (acqua calda sanitaria e/o cottura, acqua calda sanitaria e/o cottura più riscaldamento), alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e al numero di componenti della famiglia anagrafica.
- Il valore del bonus idrico , varia in base alle tariffe idriche applicate dal proprio gestore. Garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di, acqua su base annua, pari a 50 litri al giorno per ogni componente della famiglia.
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