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Migranti, ieri cinque sbarchi, l'hotspot di Lampedusa scoppia

Migranti, ieri cinque sbarchi, l'hotspot di Lampedusa scoppia

Migranti, ieri cinque sbarchi, l’hotspot di Lampedusa scoppia

Cinque sbarchi per un totale di 190 migranti, gli arrivi di ieri a Lampedusa.

Prima dei due barchini giunti in serata, un barcone con poco meno di cento persone a bordo era stato soccorso dalle motovedette della Guardia costiera davanti all'isola.

Il gruppo era stato condotto nell'hotspot da dove, ieri, erano stati imbarcati sulla nave quarantena Azzurra, 122 ospiti.

Nella struttura d'accoglienza, che può accogliere un massimo di 192 persone, sono rimasti poco meno di novecento migranti.

Coisp, situazione vergognosa

Nei giorni scorsi si era arrivati anche a poco meno di millecinquecento presenze e il segretario nazionale del sindacato di polizia Coisp, Domenico Pianese, ha parlato di "situazione vergognosa".

"Il Governo - ha affermato - si è totalmente disinteressato dell'incolumità e della sicurezza sanitaria degli agenti della Polizia che vi prestano servizio. I nostri colleghi sono esposti quotidianamente a rischi di ogni tipo: l'afflusso costante dei migranti crea assembramenti implausibili, nel Centro vi sono cantieri facilmente accessibili nei quali è possibile reperire oggetti contundenti, intorno ai mezzi della Polizia è consentito lo stazionamento degli ospiti del Centro e la struttura riservata ai malati covid, il cui accesso è bloccato solo da una panchina, è recintata da un semplice nastro e i soggetti positivi al Coronavirus possono uscire in qualsiasi momento e confondersi con gli altri migranti".

Quattro in fuga da Siculiana

Sempre ieri quattro migranti sono riusciti ad allontanarsi dal centro d'accoglienza Villa Sikania a Siculiana (Agrigento) dove erano alloggiati. Momenti concitati all'ingresso del paese dove sono in corso le ricerche da parte della polizia. Un gruppetto di ospiti ha creato qualche disordine e, all'improvviso, quattro sono riusciti ad uscire dalla struttura facendo perdere le proprie tracce.

Open Arms soccorre 85 persone

Intanto ieri la nave di Open Arms ha soccorso un gommone in difficoltà nel Mediterraneo centrale con a bordo 85 persone, tra cui due donne incinta. L'imbarcazione, sottolinea la Ong in un tweet, era in pessime condizioni e stava imbarcando acqua.

Migranti e smaltimento rifiuti, udienza Gup a Catania

A Catania, c'è anche Medici senza frontiere tra i soggetti colpiti da una richiesta di rinvio a giudizio della Procura sul presunto illecito smaltimento dei rifiuti accumulati durante le attività di salvataggio in mare.

Secondo l'accusa gli imputati, a vario titolo, avrebbero "sistematicamente condiviso, pianificato ed eseguito un progetto di illegale smaltimento di un ingente quantitativo di rifiuti pericolosi a rischio infettivo, sanitari e non, derivanti dalle attività di soccorso dei migranti a bordo della Vos Prudence e dell'Aquarius e conferiti in modo indifferenziato, unitamente ai rifiuti solidi urbani, in occasione di scali tecnici e sbarco dei migranti" nei porti.

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