PALERMO - "Il Consiglio comunale ha approvato il Regolamento predisposto dal settore Tributi dell’Assessorato al Bilancio e alle risorse e proposto dalla Giunta comunale, che consente ai contribuenti palermitani di fruire della definizione agevolata del contenzioso tributario". E' quanto si legge in una nota diffusa dal Comune di Palermo sul sito web dell'ente. "La definizione rappresenta un'opportunità per il debitore, che ottiene una riduzione significativa del debito e la cessazione del procedimento. Le controversie definibili sono quelle pendenti in qualsiasi grado di giudizio alla data del 24 aprile 2017, in cui è parte il Comune. Si tratta in particolare di 1922 ricorsi perdenti in 1 grado per valore di 23 milioni di euro e 735 ricorsi pendenti in 2 grado per un valore di 37 milioni di euro. La definizione delle liti pendenti è subordinata alla presentazione di apposita domanda per ciascuna controversia. L'istanza dovrà essere presentata entro e non oltre il 2 ottobre 2017". E' possibile accedere dallo stesso sito internet del Comune a una pagina per la compilazione dell'istanza.
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