Ha suscitato opposte reazioni la dichiarazione dell'assessore alla Salute della Regione siciliana Ruggero Razza, secondo il quale, per chi sceglie di non vaccinarsi, si potrebbe "limitare l'accesso a luoghi come palestre, piscine, stadi oppure si può impedire di viaggiare, entrare in uffici, salire a bordo di mezzi pubblici a chi non dimostra di essere immune". "Avevo fatto un decreto qualche tempo fa - ha aggiunto - che imponeva la vaccinazione antinfluenzale e sono stato costretto a ritirarlo perché è stato considerato contrario all'ordinamento". L'obbligo, infatti, può essere introdotto soltanto da una norma costituzionale. Pronti alla Terza ondata Per quanto riguarda la cosiddetta Terza ondata, la Sicilia, ha spiegato Razza, si sta preparando a una eventuale recrudescenza del virus. "Dobbiamo stare attenti - ha detto - perché l'avere avviato la campagna di vaccinazioni non esclude una terza ondata. Non vorrei che ci dimenticassimo di rispettare regole e divieti. Mi sento di dire che siamo pronti". "Abbiamo imparato tante cose - ha aggiunto - e ci sono quaranta cantieri aperti per il piano di rafforzamento delle terapie intensive, delle quali ci è stata affidata la gestione a partire da ottobre. Fino al 31 dicembre abbiamo aperto i cantieri in quasi tutte le province. A regime avremo 720 posti di terapia intensiva: quando ci siamo insediati ne abbiamo trovati 360. Entro la metà dell'anno tutti i lavori saranno completati". Il calendario delle vaccinazioni Riguardo alle vaccinazioni, il calendario in Sicilia prevede che la prima fase termini in marzo, coinvolgendo medici, operatori sanitari (140 mila persone), ospiti delle Rsa e cittadini dagli ottant'anni in su (350 mila). AnciSicilia, priorità anche per i disabili AnciSicilia, intanto, è tornato a chiedere che fra le categorie a rischio da inserire, prioritariamente, nella campagna vaccinale siano considerate anche le persone con disabilità e in particolare coloro che hanno problemi psichici, che mostrano, purtroppo, notevoli difficoltà nell'applicare le prescrizioni restrittive, quali distanziamento e uso della mascherina. "A tal proposito - ha dichiarato il presidente dell'Anci Sicilia, Leoluca Orlando - esprimiamo apprezzamento per la sollecita attenzione ricevuta dal Commissario Domenico Arcuri che mi ha assicurato che si sta lavorando per includere tra le priorità alcune categorie critiche tra cui i disabili". La Fase due in primavera In primavera scatterà la Fase 2, perché dopo marzo toccherà agli over settanta, alle categorie fragili e al personale degli uffici pubblici. Il mondo della scuola non ha un calendario ad hoc, quindi, docenti e bidelli verranno vaccinati in base all'età o ad altre caratteristiche: è probabile tra aprile e settembre, quando ci saranno le dosi per tutti. Entro settembre tutti vaccinati "Entro settembre - ha detto Razza, confermando la previsione espressa durante il Vax Day dal Governatore Musumeci - la maggioranza dei siciliani deve essere vaccinata. Partirà una grande campagna di comunicazione. Dobbiamo riuscire a far comprendere quanto è opportuno vaccinarsi puntando anche sull'aspetto emozionale del ritorno alla vita normale. Ma dobbiamo anche venire incontro a chi ha paura e in questo senso sono i medici che devono aiutarci dando l'esempio e rispondendo alle domande di chi ha perplessità".