Gli eventi dell’anno hanno portato a cambiamenti nei comportamenti di viaggio e nelle scelte di destinazione degli italiani. Alla fine del 2019, gli italiani sognavano belle spiagge (48%) e viaggi in città (59%) e alcuni (25%) hanno persino sognato di far visita a familiari e amici prima di sapere che il contatto con loro sarebbe stato limitato.
Al tempo del covid, la voglia di evadere e partire ha portato molti italiani a riscoprire il fascino dell'Italia e luoghi più vicini a casa, scoprendo – e in molti casi riscoprendo – gemme nascoste a portata di mano.
Booking.com ha calcolato che la distanza media percorsa dagli italiani tra il 1 ° giugno e il 31 agosto 2020 è diminuita del 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, in linea con la media globale del 63%. Infatti, nell'estate del 2019, i viaggiatori italiani hanno percorso in media 1.071 chilometri mentre quest’estate, la distanza è scesa a soli 427 chilometri per prenotazione.
Se troviamo l'Italia in cima alla lista dei paesi più popolari prenotati dagli italiani, il secondo paese più popolare è stata la Francia, seguita da Grecia, Spagna e Germania, restando quantomeno all’interno della sfera continentale.
Arjan Dijk, Senior Vice President e Chief Marketing Officer di Booking.com, ha dichiarato: “In questi tempi senza precedenti è rassicurante vedere che mentre i nostri piani e le nostre priorità sono cambiate, non lo è la nostra passione per i viaggi. Che si tratti di ricordi catturati, relazioni rafforzate o sorrisi creati, l’estate del 2020 ha dimostrato che la felicità che il viaggio può portare non si misura semplicemente in chilometri e che ci sono molte avventure da esplorare e conforto da trovare anche vicino casa. Con la nostra missione di rendere più facile per tutti esplorare il mondo, offriamo la più ampia scelta di soggiorni, un ottimo rapporto qualità-prezzo e l’esperienza più semplice in modo che i viaggiatori possano godere di ogni tipo di esperienza di viaggio, ogni qualvolta che è sicuro farlo, che sia vicino o lontano”.
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