ENNA - Istituzione, in via sperimentale, di "Zone trenta" con limitazione della velocità a 30 chilometri orari. A deliberarlo, nei giorni scorsi, la dalla Giunta comunale ennese, dopo le segnalazioni sulla pericolosità "di alcune direttrici stradali comunali a elevata percorrenza", da parte di un massiccio numero di cittadini. Il discorso riguarda via delle Olimpiadi, interessata dal transito di bambini; piazza della Legalità, nelle adiacenze di un parco giochi, e via delle Magnolie. Seguendo l'esempio delle "Zone trenta" istituite in Svizzera, Paesi Bassi, Germania, Francia e Danimarca già da diversi anni, diversi comuni italiani hanno scelto questa via per aumentare le condizioni di sicurezza degli utenti della strada e degli stessi automobilisti: da Reggio Emilia a Modena, Gabicce Mare, Bergamo, Macerata. I sostenitori delle "Zone trenta" evidenziano la diminuzione del numero e della gravità degli incidenti. A giovarne anche l’ambiente, sul piano delle emissioni inquinanti e su quello dell’inquinamento acustico.
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