La classica merenda fatta in casa, a base di crostata o ciambellone, trae in inganno molte mamme italiane in fatto di apporto calorico e nutrizionale. La maggior parte infatti, non è in grado di individuare il peso di una porzione di crostata o diciambellone ed esagerano, assegnando ai loro figli fette 3 volte più grandi rispetto a una comune merendina. è quanto emerge da una ricerca Bva Doxa commissionata da Unione Italiana Food, l’associazioneche rappresenta le principali imprese italiane produttrici di dolci.
La metà delle mamme, il 49%, infatti, non sa indicare quanto potrebbe pesare questa porzione, il 30% fornisce un peso sbagliato mentre solo 2 mamme su 10 (21%) indovinano più o meno, il peso corretto della porzione scelta per sé e per il proprio figlio. Ed è così che, di fatto, le porzioni diventano esageratamente abbondanti. Infatti, 7 mamme su 10 scelgono (senza saperlo) fette di circa 100-120 grammi nel caso della crostata e di circa 90-120 grammi per il ciambellone. Vale a dire, quasi di 3 volte in più del peso di una merendina.
Mentre il peso medio delle due merende, bilanciando le fette mini con quelle maxi, si attesta a 96 grammi per la crostata e 84 grammi per il ciambellone. In più 1 mamma su 3 (30%) è solita far fare il bis ai propri bambini e allo stesso tempo ama farlo. Dalla ricerca è emerso anche che la porzione di crostata e ciambellone che le mamme scelgono per loro è, a sorpresa, la stessa che scelgono per i propri figli. Anche in questo caso sopravvalutando il fabbisogno calorico che hanno i propri figli rispetto al momento della merenda.
A conti fatti, una fetta di crostata presenta in media il doppio delle calorie, tre volte gli zuccheri e una volta e mezza i grassi saturi di una merendina. Mentre la porzione media di ciambellone ha sempre circail doppio delle calorie, più del doppio degli zuccheri e 1 volta e mezza i grassi saturi di una merendina. Maggiore consapevolezza invece, risulta sulle merendine che sono già porzionate. Ben 6 mamme su 10 (58%) sanno che la porzione di una merendina italiana è inferiore ai 50 grammi, la media è di circa 35 grammi.
La metà delle mamme, il 49%, infatti, non sa indicare quanto potrebbe pesare questa porzione, il 30% fornisce un peso sbagliato mentre solo 2 mamme su 10 (21%) indovinano più o meno, il peso corretto della porzione scelta per sé e per il proprio figlio. Ed è così che, di fatto, le porzioni diventano esageratamente abbondanti. Infatti, 7 mamme su 10 scelgono (senza saperlo) fette di circa 100-120 grammi nel caso della crostata e di circa 90-120 grammi per il ciambellone. Vale a dire, quasi di 3 volte in più del peso di una merendina.
Mentre il peso medio delle due merende, bilanciando le fette mini con quelle maxi, si attesta a 96 grammi per la crostata e 84 grammi per il ciambellone. In più 1 mamma su 3 (30%) è solita far fare il bis ai propri bambini e allo stesso tempo ama farlo. Dalla ricerca è emerso anche che la porzione di crostata e ciambellone che le mamme scelgono per loro è, a sorpresa, la stessa che scelgono per i propri figli. Anche in questo caso sopravvalutando il fabbisogno calorico che hanno i propri figli rispetto al momento della merenda.
A conti fatti, una fetta di crostata presenta in media il doppio delle calorie, tre volte gli zuccheri e una volta e mezza i grassi saturi di una merendina. Mentre la porzione media di ciambellone ha sempre circail doppio delle calorie, più del doppio degli zuccheri e 1 volta e mezza i grassi saturi di una merendina. Maggiore consapevolezza invece, risulta sulle merendine che sono già porzionate. Ben 6 mamme su 10 (58%) sanno che la porzione di una merendina italiana è inferiore ai 50 grammi, la media è di circa 35 grammi.
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