Nel 2025, il Bonus Ristrutturazione si conferma come una delle principali agevolazioni per l’installazione di impianti fotovoltaici nelle abitazioni principali. Questo incentivo offre una detrazione fiscale del 50% su una spesa massima di 96.000 euro per impianti fino a 20 kW. Tra i vantaggi, il bonus copre diverse tipologie di installazione, inclusi:
- Impianti con sistemi di accumulo,
- Installazioni su strutture preesistenti,
- Interventi eseguiti durante lavori di ristrutturazione o in modo indipendente.
L’agevolazione è accessibile a privati, condomini, enti non commerciali, imprese e professionisti. La detrazione viene restituita tramite un credito d’imposta suddiviso in 10 rate annuali di pari importo.
Per le seconde case, tuttavia, la detrazione scende al 36% con un limite di spesa massimo di 48.000 euro.
Documentazione necessaria per il bonus fotovoltaico 2025
Per richiedere l’agevolazione, è indispensabile presentare i seguenti documenti:
- Bonifico parlante: specifico per interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica, deve riportare tutte le informazioni per garantire la tracciabilità dell’operazione.
- Relazione tecnica: redatta da un professionista abilitato, certifica il rispetto della normativa e la congruità delle spese rispetto ai materiali e alle opere realizzate.
- APE (Attestato di Prestazione Energetica): necessario per valutare la prestazione energetica dell’edificio e i relativi miglioramenti.
- Scheda tecnica ENEA: da trasmettere entro 90 giorni dalla fine dei lavori all’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile.
Superbonus 65% per fotovoltaico condominiale
Il Superbonus 65% rappresenta l’incentivo più vantaggioso per il 2025, specificamente per l’installazione di impianti fotovoltaici in condomìni. L’agevolazione distingue tra:
- Lavori trainanti, che migliorano l’efficienza energetica di almeno due classi (ad esempio: isolamento termico, sostituzione di impianti di riscaldamento, interventi antisismici).
- Lavori trainati, come l’installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo, colonnine di ricarica per veicoli elettrici o interventi per eliminare barriere architettoniche. Questi lavori possono beneficiare del bonus solo se realizzati insieme a interventi trainanti.
Per gli impianti, il Superbonus copre potenze fino a 20 kW per edifici singoli e fino a 200 kW per le comunità energetiche rinnovabili costituite da enti non commerciali o condomìni.
Lascia una risposta