Alla fine di maggio, Enea ha pubblicato le tabelle aggiornate rispetto al mese precedente. Il totale degli investimenti ammessi alla detrazione al 110% ammonta a 30,6 miliardi di euro (dai 27,4 miliardi di aprile), con detrazioni a carico dello Stato previste a fine lavori per 33,7 miliardi di euro (con un aumento di circa il 10% rispetto ai 30 miliardi del mese precedente)
I dati di Enea, quindi, mostrano che i fondi sono già finiti: alla fine del mese scorso, infatti, sono stati prenotati lavori ammessi all’agevolazione per 33,7 miliardi, contro i 33,3 miliardi stanziati dal governo fino al 2027. Se lo stanziamento previsto è già stato superato, la possibilità di chiedere il Superbonus è ancora valida: questo vuol dire che l’agevolazione dovrà probabilmente essere rivista e rifinanziata
Il numero di asseverazioni raggiunto a maggio è 172.450, contro le 155.543 di aprile. L’asseverazione è la dichiarazione sottoscritta dal tecnico abilitato, con la quale attesta che gli interventi per il Superbonus rispondono ai requisiti tecnici. Con il 70% dei lavori realizzati, al 30 maggio il totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione ammonta a 21,5 miliardi di euro e le detrazioni maturate per i lavori conclusi sono pari a 23,6 miliardi
Nei condomini il numero di asseverazioni raggiunto è 26.663, con investimenti complessivi che sfiorano i 15 miliardi di euro e un investimento medio di circa 562mila euro. Per gli edifici unifamiliari le asseverazioni sono 91.444, per oltre 10 miliardi di investimenti e con un investimento medio di 113mila euro. Infine, per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti l'Enea conta 54.338 asseverazioni, investimenti complessivi per 5,3 miliardi e un investimento medio di quasi 98mila euro
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