Nella riforma degli ammortizzatori sociali prevista in Legge di Bilancio, con la revisione delle aliquote contributive, si profila un alleggerimento sulle buste paga dei lavoratori dipendenti. Infatti, tale revisione comporta aumenti medi complessivi di 73 euro annui per le aziende da 6 a 15 dipendenti (piu' 76,8%) e di 221 euro annui per le aziende da 16 a 50 dipendenti (piu' 161,5%). Nello specifico in un'azienda da 6 a 15 dipendenti l'aumento e' cosi' suddiviso: 47,80 euro medi a carico dell'aziende (piu' 75,3%) e di 25,20 euro a carico del lavoratore (piu' 80%). Mentre in un'azienda da 16 a 50 dipendenti l'aumento e' cosi' suddiviso: 147 euro a carico dell'azienda (piu
162,8%) e 73,50 euro a carico del lavoratore (piu' 159,1%).
E' quanto emerge da una simulazione della Uil Servizio Lavoro, Coesione e Territorio. "Le aliquote sono ripartite - spiega Ivana Veronese, segretaria confederale Uil - per 2/3 a carico dell'azienda e per 1/3 a carico del lavoratore; pertanto, per un'azienda da 6 a 15 dipendenti si passa dall'attuale 0,45% allo 0,80% e per un'azienda da 16 a 50 dipendenti si passerebbe dall'attuale 0,65% all'1,70%, di cui lo 0,90% per la Cig straordinaria".
(ITALPRESS)
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