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Primo cashback sulle spese di Natale: cos'è e come ottenerlo

Primo cashback sulle spese di Natale: cos'è e come ottenerlo

Primo cashback sulle spese di Natale: cos’è e come ottenerlo

di Eloisa Bucolo

Nelle ultime settimane si continua a parlare a più riprese di "cashback", secondo la traduzione letterale "contanti indietro", ma di cosa si tratta?
L'iniziativa mira a incentivare i pagamenti con carte attraverso un sistema di restituzione in denaro di una percentuale di quanto si è speso nell'arco dell'anno.
Lo scopo iniziale era la lotta all’ evasione fiscale prediligendo l’uso di strumenti di pagamento tracciabili, come le carte elettroniche. A questo si è aggiunto il Covid-19 che ha reso necessario l'utilizzo  di  carte di pagamento elettroniche per ridurre i contatti tra clienti e gestori di esercizi commerciali, nonché quelli con monete e banconote.

Non si tratta, infatti, di una novità introdotta dall'art 73 del “Decreto Agosto”, che è intervenuto piuttosto per modificare  la legge 27 dicembre 2019, n. 160, ( commi 288, 289 e 290) che  già parlava di “bonus POS” . Per l’erogazione dei rimborsi la Legge di Bilancio 2020 prevedeva 3 miliardi di euro per il 2021 e altri 3 miliardi di euro per il 2022. Con la conversione in legge 13 ottobre 2020, n. 126, si stanziano ora 2,2 milioni di euro aggiuntivi per il 2020 e altri 1,75 miliardi di euro per il 2021.
Per rendere operativo il bonus, il Ministero dell' Economia e delle Finanze, ottenuto lo scorso 13 ottobre il parere positivo del Garante per la Protezione dei dati personali  sulla proposta di regolamento, potrà emanare anche più Decreti ministeriali al fine di stabilire le condizioni e le modalità attuative sulla base delle quali i contribuenti potranno accedere al rimborso in denaro.
L' Autority, presieduta da Pasquale Stanzioni, ha assicurato che i dati trasmessi non saranno utilizzati per finalità diverse dal rimborso e saranno trattati per il tempo strettamente necessario al conseguimento delle specifiche finalità e successivamente cancellate.

Ecco come funziona, chi può aderire e cosa sappiamo finora.

Partirà a Natale una prova del bonus cashback: basteranno dieci operazioni dal 1 al 31 dicembre per una spesa complessiva di 1500 che consentiranno di ottenere al massimo un rimborso di 150 euro a febbraio 2021.
Beneficiari  sono tutte le le persone fisiche,  maggiorenni residenti in Italia
che, fuori dall'attività professionale e imprenditoriale, effettuano regolarmente acquisti con strumenti elettronici, ossia con le carte di pagamento (carte di credito, debito, prepagate, etc.).  Restano esclusi dagli incentivi gli acquisti on line, che sono già perlopiù effettuati con carte e non con pagamento in contrassegno.

L’agevolazione prevede un rimborso pari al 10% fino ad un importo massimo di 3.000 euro (pari a 1.500 euro a semestre) per i contribuenti che effettueranno almeno 50 pagamenti con mezzi tracciabili nel semestre di riferimento. In un anno si può ricevere quindi un rimborso massimo di 300 euro (10% su 3.000).  I semestri partiranno dal gennaio 2021, con primo versamento del rimborso previsto a luglio.
E' stata inoltre prevista la "lotteria nazionale degli scontrini" per cui ogni acquisto genera un numero di biglietti “virtuali”: ogni euro speso dà diritto a 1 biglietto virtuale, fino a un massimo di 1.000 biglietti per un acquisto pari o superiore a 1.000 euro.
E' al vaglio anche un “supercashback” di 3.000 euro per le prime 100.000 persone che avranno eseguito il maggior numero di spese tracciate.

L’adesione sarà “volontaria” e in ogni momento ci si potrà cancellare (perdendo i ‘punti’ accumulati). I consumatori potranno scegliere di aderire al Programma cashback attraverso banche o società che emettono carte di pagamento (issuer) oppure tramite IO.it, l’app di PagoPA che è già stata usata per erogare il bonus vacanze. In questo caso, sarà necessario indicare i numeri delle carte che si utilizzano per gli acquisti, e legarli al codice fiscale, indicando l’Iban sul quale si vuole ricevere il rimborso.
Analogamente a quanto previsto per la registrazione della "lotteria degli scontrini", l’attivazione sulla app di IO prevede anche l’attivazione del QRCode da esibire al momento dell’acquisto presso l’esercente: operativamente ciò garantisce che l’acquisto partecipi sia al programma di “cashback” sia alla “lotteria degli scontrini” quando partirà, a gennaio 2021.

Non resta quindi che attendere conferma definitiva da parte del Decreto attuativo per il quale, nelle intenzioni del Governo, i tempi di emanazione dovrebbero essere particolarmente serrati al fine di garantire la partenza dal 1° dicembre 2020.

Eloisa Bucolo

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