Si tratta di uno dei concorsi più grossi della storia dell’Isola, un’occasione da tempo attesa – soprattuto in questo periodo di grande crisi – da tantissimi giovani (e meno giovani) alla ricerca di un’occupazione stabile.

I REQUISITI E LE PROVE DA SUPERARE

Ci sarà una preselezione in funzione dei soli titoli di studio e professionali – almeno per le figure specializzate – probabilmente nel mese di settembre. Se per la categoria C sarà sufficiente il diploma, per la categoria D sarà necessaria la laurea.

Coloro che l’avranno superata, potranno sottoporsi alle due prove del concorso (una scritta, con quiz a risposta multipla, e una orale).

Secondo le indiscrezioni, ci potrebbe essere posto per 648 funzionari di categoria D e 487 istruttori di categoria C. Le nuove risorse serviranno al potenziamento dei Centri per l’Impiego e degli uffici dell’ente, in modo da uniformare prestazioni su tutto il territorio regionale e garantire le attività istruttorie del Reddito di cittadinanza.

I finanziamenti utilizzati per lo scopo risalgono al 2019. A supportare ulteriormente i Centri, il decreto Sostegni bis.