Combinare, nella campagna vaccinale, Pfizer-BioNTech e AstraZeneca produce "una potente risposta immunitaria contro il virus Sars-CoV-2".
E' quanto hanno evidenziato i risultati preliminari di uno studio spagnolo, condotto dal Carlos III Health Institute di Madrid, su 663 volontari e pubblicato su Nature.
Una sperimentazione condotta nel Regno Unito, per verificare la strategia di mixare i due vaccini, aveva già dato rassicurazioni sulla sicurezza e presto fornirà ulteriori dati sulle risposte immunitarie.
La speranza dei ricercatori è che la strategia di "mix & match" dei vaccini, "possa semplificare gli sforzi di immunizzazione per i paesi che affrontano forniture fluttuanti dei vari vaccini", sottolinea lo studio.
Ad aprile lo studio "Combivacs" ha arruolato 663 persone che avevano già ricevuto una prima dose del vaccino AstraZeneca.
Due terzi dei partecipanti allo studio, in modo casuale, hanno ricevuto dopo 8 settimane il richiamo con il vaccino mRNA prodotto da Pfizer.
Un gruppo di controllo di 232 persone non ha ancora ricevuto la seconda dose.
Dopo la seconda dose, i partecipanti hanno iniziato "a produrre livelli di anticorpi molto più elevati rispetto a prima e questi anticorpi nei test di laboratorio sono stati in grado di riconoscere e inattivare Sars-CoV-2 - rileva lo studio -. I partecipanti che non hanno ricevuto il richiamo non hanno registrato alcun cambiamento nei livelli di anticorpi".
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