“Ben vengano le iniziative realizzate per assicurare dignità ai migranti - aggiungono Vera Carasi e Luisella Lionti – ma perché vi sia vera inclusione, auspichiamo intese concertate che nascano, come giusto che sia per una convivenza civile, dall’ascolto di tutte le ragioni. Come Cisl e Uil ci impegniamo a favorire ogni attività volta a continuare il dialogo”.
Oggi è arrivata la risposta da parte del portavoce del comitato dei cittadini “#NoVillaggio”, Paolo Romano.
“I cittadini di Cassibile Fontane Bianche, regolarmente autorizzati a manifestare, erano presenti con manifesti di carta, bandiera tricolore e quella della città di Cassibile Fontane Bianche.
L'organizzazione che ci accusa invece – prosegue Romano - non solo non era stata inviata all'inaugurazione, ma non era nemmeno autorizzata a manifestare, tant'è che le stesse forze dell'ordine, in seguito alle palesi provocazioni rivolte ai protestanti, hanno deciso di allontanarli.
Ciò detto – conclude Paolo Romano -, puntare il dito verso cittadini indifesi e lasciati all'abbandono, non è degno di una organizzazione sindacale dal prestigio storico e istituzionale come la Cgil, ma piuttosto il tentativo becero di spostare l'attenzione e le accuse su argomenti che non centrano con i fatti”.
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