Piano di riqualificazione per i porti siciliani

Piano di riqualificazione per i porti siciliani

Piano di riqualificazione per i porti siciliani

Le infrastrutture portuali della Sicilia sono al centro di un’intensa programmazione, con interventi di riqualificazione e manutenzione straordinaria. La Regione e le Autorità portuali stanno lavorando per migliorare la fruibilità e la sicurezza dei porti di grandi, medie e piccole dimensioni.

Interventi a Gela e Licata

L’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, responsabile dei porti di Palermo, Termini Imerese, Trapani, Porto Empedocle, Licata e Gela, ha pubblicato un avviso per manifestazioni di interesse legate ai lavori di manutenzione straordinaria nei porti di Licata e Gela.

L’affidamento, con un importo stimato di 450mila euro, avverrà tramite un accordo quadro. Le categorie dei lavori includono:

  • OG1 (edifici civili e industriali) per 200mila euro,
  • OG3 (strade e ponti) per 100mila euro,
  • OG7 (opere marittime) per 50mila euro,
  • OG11 (impianti tecnologici) per 100mila euro.

Le imprese interessate dovranno registrarsi all’Albo Fornitori, e la selezione delle ditte partecipanti è prevista entro il 14 gennaio, con invio delle lettere d’invito il giorno successivo.

Messa in sicurezza al porto di Augusta

L’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, che gestisce i porti di Catania, Augusta e Pozzallo, ha aggiudicato la gara per i servizi di ingegneria e la direzione lavori relativi alla messa in sicurezza dell’accesso al porto di Augusta.

Il progetto include la realizzazione di una terza via di collegamento tra i comprensori portuali dell’isola di Augusta e la terraferma. La gara, con un importo iniziale di base d’asta superiore a 1,5 milioni di euro, è stata vinta da un raggruppamento temporaneo di professionisti guidato dal Consorzio Stabile Progettisti Uniti, con un ribasso del 53,1%, per un totale di poco più di 744mila euro.

Manutenzione nei piccoli porti della Sicilia

La Regione Sicilia, tramite l’assessorato alle Infrastrutture, ha avviato una serie di interventi di manutenzione straordinaria per i piccoli porti dell’isola, focalizzandosi sulla progettazione esecutiva e sui piani di sicurezza.

Tra le aree interessate troviamo:

  • Isole minori: Alicudi, Panarea, Salina, Lampedusa, Favignana e Pantelleria. A quest’ultima, nel porto Scauri, è previsto il rafforzamento della testata della diga di sopraflutto e la costruzione di un approdo alternativo.
  • Acireale e i porticcioli delle sue frazioni marinare, tra cui il vecchio porto di Riposto e Acitrezza, dove sono in corso lavori di dragaggio.
  • Selinunte (Trapani): il dragaggio è già partito per affrontare il problema della posidonia.
  • Porticello, borgo marinaro di Santa Flavia (Palermo), e Giardini Naxos, dove sono previsti interventi straordinari.

Un futuro di maggiore sicurezza e fruibilità

Grazie a questi interventi, le infrastrutture portuali della Sicilia saranno migliorate per rispondere alle esigenze della navigazione e delle attività commerciali e turistiche. Tuttavia, l’impegno rimane costante per garantire tempi rapidi e un’efficace esecuzione dei progetti.

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