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Reddito di cittadinanza: a novembre pagamenti in anticipo, ma non per tutti

Reddito di cittadinanza: a novembre pagamenti in anticipo, ma non per tutti

Reddito di cittadinanza: a novembre pagamenti in anticipo, ma non per tutti

Il reddito di cittadinanza non sparirà da un giorno all’altro, ma seguirà un iter a esaurimento. A novembre e presumibilmente anche a dicembre, dunque, i pagamenti saranno regolari per tutti gli attuali beneficiari. Ma una volta approvata la riforma voluta dal governo Meloni per i percettori abili al lavoro si profilano altre prospettive.

I quesiti sul reddito di cittadinanza

Reddito di cittadinanza 2022 quando arriva a novembre? Quando sarà pagato? Quali sono i requisiti? Quando arrivano i soldi? Quando sarà erogato? Chi ne ha diritto? Qual è importo? E l’Isee deve essere aggiornato? E l’inps? Anche questo mese arriverà la ricarica o ci sono sorprese? E quanto durerà? Il sussidio è ancora in vigore? Domande e risposte per la misura in vigore anche per tutto il 2022.

Reddito di cittadinanza novembre 2022, quali sono i requisiti

Chi vuole fare domanda per il reddito di cittadinanza 2022 deve fare riferimento a quanto pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro www.redditodicittadinanza.gov.it.

Reddito di cittadinanza novembre 2022, quando fare domanda

Si può fare domanda per il reddito di cittadinanza 2022 accedendo alla specifica sezione del sito INPS con PIN dispositivo, SPID, CIE o CNS.

In alternativa, è possibile richiederlo sul sito del Ministero del Lavoro www.redditodicittadinanza.gov.it oppure presso l’ufficio postale dopo il 6 di ogni mese o ancora tramite CAF o Patronato.

Reddito di cittadinanza novembre 2022, quando avviene il pagamento

Per coloro che ricevono il sussidio per la prima volta, la data di accredito è il 15 del primo mese, tranne in caso di sabato o domenica.

Per chi ha già ricevuto il sussidio lo riceverà il 27 del mese, tranne anche qui in caso di domenica, sabato o festività. A novembre per esempio, il 27 è domenica, dunque molto probabilmente il pagamento per molti beneficiari verrà anticipato a venerdì 25. Per altri invece arriverà dal lunedì successivo, quindi in ritardo.

Reddito di cittadinanza novembre 2022, entro quando devo spendere la somma

La somma mensile del Reddito di Cittadinanza va spesa entro la fine del mese solare successivo a quello in cui è avvenuto l’accredito.

Reddito di cittadinanza novembre 2022, come fare ad avere la carta e cosa posso acquistare

Per avere la carta che serve per il reddito di cittadinanza e cosa posso acquistare sono disponibili delle informazioni sul sito delle Poste, che gestisce il tutto, al link https://www.poste.it/carta-rdc.html.

Reddito di cittadinanza novembre 2022, come verificare il saldo

Si può comporre il Numero Verde 800 666 888 (gratuito sia per chi chiama da linea fissa che da cellulare”, il servizio per il saldo carta Reddito di cittadinanza è utilizzabile cliccando sul tasto “1” e, successivamente, occorre indicare le 16 cifre indicate sulla Card.

Poi c’è lo sportello Postamat, dal quale è possibile prelevare una parte della somma in contanti (attenzione ai limiti dei prelievi: per i single il limite è di 100 euro al mese, per chi vive in famiglia (con almeno 4 persone) è di 220 euro al mese).

Ovviamente è poi possibile consultare il sito ufficiale redditodicittadinanza.gov.it. Con questo servizio online infatti si può utilizzare l’opzione di verifica del saldo della tessera ma è assolutamente necessario essere in possesso delle credenziali di identità digitale SPID.

Reddito di cittadinanza novembre 2022, come calcolare il reddito

Il calcolo dei redditi e pensioni di cittadinanza sarà riferito alle domande valide del mese di gennaio 2022 e sarà quindi necessario disporre di un Isee aggiornato.

Le dichiarazioni Isee presentate a partire dal 1° gennaio 2022 hanno validità fino al 31 dicembre 2022.

L’Inps ha più volte sottolineato come il rinnovo dell’Isee sia fondamentale per continuare a percepire anche tutte le numerose prestazioni assistenziali e bonus previsti dalla normativa vigente.

Reddito di cittadinanza novembre 2022, quando riceverò risposta alla domanda

Le domande presentate per il Reddito di Cittadinanza in qualsiasi giorno del mese ricevono risposta dal 15 del mese successivo a quello di presentazione.

Reddito di cittadinanza novembre 2022, posso ripresentare domanda dopo 18 mesi?

Fino ad oggi si, si può presentare domanda nel mese successivo a quello dell’ultimo accredito di RdC, quando la tua domanda risulterà “Terminata” (ad esempio: se la diciottesima mensilità è a dicembre, potrai ripresentare domanda a gennaio e ricomincerai a percepire il RdC dal 15 febbraio). Ma con la riforma in arrivo è molto probabile che le regole cambieranno.

Reddito di cittadinanza 2022 novembre, Inps e Isee

Le carte ritirate erano già cariche con l’importo che spetta per la mensilità del sussidio. Ora, la dichiarazione ISEE per chi ha usufruito della misura era valida fino al 31 dicembre dell’anno in cui è stata presentata.

Tutti i beneficiari del Reddito o Pensione di cittadinanza che hanno presentato la DSU nel corso del 2020 devono pertanto essere state rinnovate entro il 31 gennaio 2022 per non perdere la continuità nel pagamento della prestazione.

Reddito di cittadinanza novembre 2022, quanto è l’importo

L’importo medio – spiega l’Istituto – varia sensibilmente con il numero dei componenti il nucleo familiare, e va da un minimo di 473 euro per i nuclei costituiti da una sola persona a un massimo di 763 euro per le famiglie con cinque componenti.

Per i nuclei con presenza di minori – circa 366mila per 1,36 milioni di persone coinvolte – l’importo medio mensile è di 703 euro, e va da un minimo di 596 euro per i nuclei composti da due persone a 765 euro per quelli composti da cinque persone.

Per i nuclei con presenza di disabili – circa 200mila con oltre 459mila persone coinvolte – l’importo medio è di 576 euro, con un minimo di 455 euro per i nuclei composti da una sola persona a 780 euro per quelli composti da cinque persone.

Reddito di cittadinanza, cosa cambia con la riforma

La riforma allo studio del governo Meloni prevede che dopo i primi 18 mesi, se la persona non ha trovato un lavoro, non avrà più il sussidio. In quel caso verrebbe inserita per sei mesi in un percorso di politiche attive del lavoro. Si tratta di corsi di formazione specifici, anche in base alle richieste delle aziende. Secondo quanto ha preannunciato Giorgia Meloni, i corsi potrebbero essere retribuiti ricorrendo alle risorse del Fondo sociale europeo.

Ma se dopo 6 mesi la persona continua non trovare lavoro, potrebbe ottenere di nuovo il reddito di cittadinanza, ma come ha detto il sottosegretario Claudio Durigon, avrebbe un importo tagliato del 25% e una durata ridotta a 12 mesi. In quel periodo continuerebbe a fare formazione. Se il posto di lavoro continua a non arrivare, il sussidio verrà sospeso per altri sei mesi, al termine dei quali potrà chiedere per l’ultima volta il Rdc. In quest’ultima circostanza lo percepirò solo per sei mesi e per un importo tagliato di un altro 25%. Rifiutando una sola offerta congrua di lavoro (oggi due) si perde definitivamente il sussidio.

redazione

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