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Aiuti a Pmi e liberi professionisti in Sicilia, ecco come richiederli

Aiuti a Pmi e liberi professionisti in Sicilia, ecco come richiederli

Aiuti a Pmi e liberi professionisti in Sicilia, ecco come richiederli

Aiuti fino a 25 mila euro per operatori economici (PMI) e liberi professionisti iscritti agli ordini professionali (se obbligatori) e titolari di partita IVA, tutti con sede legale o operativa in Sicilia, danneggiati dall’emergenza sanitaria, che hanno avviato l’attività prima del 31 dicembre 2018. E' possibile inviare la domanda dalle 10 del 22 luglio fino alle 17 del 9 settembre tramite la piattaforma informatica "sportelloincentivi.irfirs.it".

Possono accedere alle agevolazioni le piccole e medie imprese che, alla data di trasmissione dell’istanza: sono costituite e iscritte come attive nelle sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA; hanno realizzato nel 2019 un fatturato non superiore a 250 mila euro; a causa della pandemia hanno realizzato nell’anno 2020 un fatturato inferiore almeno del 40% rispetto a quello realizzato nel 2019.

Per i liberi professionisti possono accedere alle agevolazioni coloro che alla data di presentazione della domanda: hanno realizzato nel 2019 un fatturato non superiore a 40 mila euro; a causa dell’emergenza epidemiologica hanno realizzato nell’anno 2020 un fatturato inferiore almeno del 40% rispetto a quello realizzato nel 2019.

Non rientrano tra i destinatari dell’agevolazione i soggetti che svolgono esclusivamente o prevalentemente un’attività afferente ai codici ATECO 2007 compresi nelle seguenti sezioni della medesima classificazione ATECO 2007: Agricoltura, silvicoltura e pesca; Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria; Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze; Organizzazioni ed organismi extraterritoriali.

Il bando prevede un finanziamento agevolato più un eventuale contributo a fondo perduto. L’importo massimo complessivo dell’agevolazione è pari a 25 mila euro. Non viene effettuata alcuna valutazione del merito creditizio e non è richiesta alcuna garanzia.

Per ogni finanziamento agevolato è concedibile un contributo a fondo perduto, a copertura del 100% delle spese di sanificazione ed adeguamento dei luoghi di lavoro e di produzione in Sicilia. Non può essere concesso soltanto il contributo a fondo perduto senza finanziamento agevolato.

(ITALPRESS)

redazione

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