Nel quarto trimestre il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è diminuito dell‘1,8% rispetto al trimestre precedente, i consumi finali del 2,5%
Sale la pressione fiscale, calano redditi e consumi delle famiglie.
Lo rileva l'Istat. La pressione fiscale è stata pari al 52,0%, in crescita di 1,3 punti percentuali nel quarto trimestre del 2020, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, nonostante la riduzione delle entrate fiscali e contributive.
Nel quarto trimestre il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è diminuito dell‘1,8% rispetto al trimestre precedente, e i relativi consumi finali del 2,5%. Di conseguenza, la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è stata pari al 15,2%, in aumento di 0,5 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Inoltre, rende noto l'Istituto di statistica, a fronte di un incremento dello 0,2% del deflatore implicito dei consumi, il potere d’acquisto delle famiglie è diminuito rispetto al trimestre precedente del 2,1%.
"Il reddito disponibile delle famiglie ha segnato, dopo il recupero del terzo trimestre, un nuovo calo che si è tradotto in una riduzione del potere di acquisto. Il tasso di risparmio è nuovamente aumentato nel quarto trimestre, per la più accentuata contrazione della spesa per consumi finali delle famiglie" scrive l'Istat a commento dei dati.
(ADNKRONOS)
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