Nuovo ciclo di formazione Iefp 2025-2028: regole e scadenze per gli Enti

Nuovo ciclo di formazione Iefp 2025-2028: regole e scadenze per gli Enti

Nuovo ciclo di formazione Iefp 2025-2028: regole e scadenze per gli Enti

Parte il nuovo ciclo di formazione triennale IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) per il periodo 2025-2028, con nuove regole per gli enti formativi accreditati. La scadenza per presentare le proposte è fissata al 18 dicembre 2024.

Gli enti accreditati che abbiano completato con successo la sperimentazione triennale di un singolo corso IeFP possono proporre la propria offerta formativa. I corsi dovranno iniziare nell'anno formativo 2025/2026 e saranno vincolati al Repertorio delle figure per le qualifiche e i diplomi professionali approvato dalla Regione Siciliana.

Inoltre, i percorsi formativi dovranno allinearsi agli obiettivi della programmazione FSE+ 2021-2027 e alle linee strategiche del PNRR. L’obiettivo è migliorare la qualità e la rilevanza dei corsi IeFP rispetto al mercato del lavoro, favorendo l'occupabilità dei giovani con competenze aggiornate ai rapidi cambiamenti dei settori produttivi.

Obiettivi e Strategia dell’Amministrazione

La Regione Siciliana ha deciso di adottare un approccio più incisivo nella gestione del sistema IeFP, coinvolgendo le parti interessate per orientare l'offerta formativa verso i reali fabbisogni del mercato del lavoro. Questo approccio mira a contrastare efficacemente la dispersione scolastica e a favorire percorsi formativi che rispondano alle necessità delle imprese.

Gli enti formativi dovranno considerare due riferimenti fondamentali:

  • Il Protocollo d’intesa tra Regione Sicilia e Webuild, che promuove investimenti e percorsi di formazione per facilitare l'avviamento al lavoro in Sicilia.
  • I dati del sistema informativo Excelsior Unioncamere, che analizzano le esigenze occupazionali e professionali delle imprese.

Settori con Maggiore Fabbisogno

Un'indagine nazionale evidenzia una carenza di lavoratori qualificati in settori chiave:

  • Edilizia e impiantistica elettrica: fabbisogno annuo di 17.000-20.000 giovani.
  • Meccanica, amministrazione-segretariato e vendita: richieste annuali tra 11.000 e 14.000 unità.
  • Agricoltura/agroalimentare e personale per cantieri di grandi infrastrutture.

Al contrario, molti corsi proposti negli ultimi anni si concentrano in aree con minore domanda occupazionale, evidenziando la necessità di un riallineamento dell'offerta formativa.

Come Presentare le Proposte

Gli enti accreditati possono inviare le proposte al Servizio 2 del Dipartimento Regionale dell’Istruzione, Università e Diritto allo Studio, tramite posta elettronica certificata.

La documentazione da presentare comprende:

  1. Un file Excel con i dettagli dei percorsi formativi da attivare presso sedi accreditate per la macrotipologia A.
  2. Una dichiarazione sostitutiva attestante il numero e la tipologia di laboratori disponibili e pertinenti ai corsi proposti.

La corretta progettazione e presentazione dei percorsi sarà cruciale per l’approvazione e l’avvio del nuovo ciclo IeFP.

risuser

Articoli simili

Lascia una risposta

Chiusi
Chiusi

Inserisci il tuo username o il tuo indirizzo email. Riceverai via email un link per creare una nuova password.

Chiusi

Chiusi