ITALPRESS – “L’innovazione e la ricerca sono decisivi nello storico e drammatico passaggio che stiamo vivendo, in cui gli effetti della globalizzazione rendono più che mai universale il destino dell’umanità e, al tempo stesso, consentono di mettere a fattore comune gli sforzi per combattere la pandemia. La lotta al virus richiederà a tutti noi ancora serietà, sacrifici, unità; ma anche grazie alle risorse morali e materiali che siamo riusciti a mobilitare possiamo e dobbiamo guardare al dopo, cominciare a costruirlo”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla XI edizione della cerimonia di conferimento del Premio Nazionale per l’Innovazione Premio dei Premi. “Non dobbiamo arrenderci ai danni che la pandemia può arrecare alla nostra struttura sociale, e che si aggiungono a quelli di stagioni non felici, che hanno visto il prevalere delle logiche finanziarie sull’economia reale. Non dobbiamo arrenderci ai danni che la pandemia può arrecare alla nostra struttura sociale, e che si aggiungono a quelli di stagioni non felici, che hanno visto il prevalere delle logiche finanziarie sull’economia reale”, ha aggiunto. “Molto dipenderà da quanto e da come investiremo in ricerca e innovazione, da come sapremo sostenerle e indirizzarle, da quanto saremo capaci di condividerne i risultati. Stiamo vivendo tempi difficili; la pandemia ha portato sofferenze, morte e paure in ogni comunità e il mondo intero è impegnato a contrastarne la diffusione e a limitarne il più possibile le conseguenze sulle persone. Le priorità sono cambiate per ciascuno di noi: per le famiglie, per le imprese, per gli Stati. Abbiamo riscoperto appieno il grande valore della resilienza, della precauzione, della solidarietà, del coraggio”, ha concluso Mattarella.
(ITALPRESS).
Coronavirus, Mattarella “Ancora sacrifici ma guardare al dopo”
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