Palermo - La protesta di sabato 2 aprile a Palermo del personale dei teatri cittadini, vedrà in piazza anche Francesco Miceli.

"Impensabile che Palermo faccia passi indietro rispetto all’offerta artistica e culturale: esprimo piena e convinta vicinanza e solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici e sarò al loro fianco al presidio del prossimo 2 aprile". Cosi Francesco Miceli, candidato del centrosinistra a sindaco di Palermo, in occasione della conferenza stampa dei sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom-Uil e Fials- Cisal per annunciare la mobilitazione di sabato.

L’appuntamento è per le 17 in piazza Verdi, davanti le scalinate del Teatro Massimo. “Le ultime vicissitudini legate alla mancata approvazione del bilancio comunale di Palermo – denunciano Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Fials Cisal – hanno immediatamente causato la perdita già di due mensilità ai lavoratori del Teatro Biondo, ma è solo la punta dell’iceberg che mette in ginocchio un comparto produttivo tra i più pregiati del nostro territorio”.

"Non solo per il grande rispetto di quanto hanno fatto fino a oggi nonostante incertezze e difficoltà - ha aggiunto Miceli - il rilancio del sistema culturale è un tema centrale nel mio programma per Palermo, ritengo quindi fondamentale aprire un dialogo diretto e duraturo con chi alimenta e rappresenta tale sistema partendo da un confronto trasparente sulle istanze e sulla costruzione di certezze. Occorre puntare sulla cultura e sulla sua centralità in un piano di crescita e sviluppo che coinvolga tutti gli spazi cittadini a essa legati".