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Rapporto Ecosistema Urbano 2016: città siciliane ancora in fondo al tunnel

Rapporto Ecosistema Urbano 2016: città siciliane ancora in fondo al tunnel

Rapporto Ecosistema Urbano 2016: città siciliane ancora in fondo al tunnel

Trasporto pubblico, qualità dell’aria, consumo idrico ed energetico, servizio rifiuti sono tutti aspetti che possono fare di una realtà un luogo virtuoso oppure un inferno. A fare la differenza è la gestione più o meno efficiente degli amministratori locali, che in molti casi hanno dimostrato solo una gran pigrizia. A dirlo è il rapporto Ecosistema Urbano 2016, realizzato da Legambiente insieme all’istituto di ricerca Ambiente Italia e con la collaborazione editoriale del Sole 24 ore.

Secondo tale studio, che tiene conto di diversi parametri ambientali, le città con le migliori performances sono tutte allocate al Nord e al Centro, mentre i centri urbani del Mezzogiorno, e la cosa purtroppo non stupisce più, sono il fanalino di coda della classifica. Al primo posto per vivibilità, infatti, abbiamo il Comune marchigiano di Macerata, seguito da Verbania, Mantova, Belluno, Oristano, Cuneo e Savona, mentre i capoluoghi siciliani lasciano molto a desiderare. La “migliore” è Ragusa, che si piazza alla posizione 53, mentre a seguire troviamo Trapani (57), Caltanissetta (69), Messina (90), Catania (97), Agrigento (98), Siracusa (100), e infine Palermo, che si piazza alla posizione 102 su un totale di 104 città.

Di seguito riportiamo alcuni tra i più importanti indicatori utilizzati da Legambiente, con la posizione in classifica delle città siciliane per ciascun parametro, così da capire quanto siano lontani per noi gli ottimi standard di Macerata o Verbania.

Dispersione della rete

[Differenza tra l’acqua immessa e l’acqua consumata per usi civili, industriali, agricoli]:

Caltanissetta 29, Catania 48, Messina 55, Enna 62, Trapani 63, Ragusa 67, Palermo 87, Agrigento 83, Siracusa 80.

Capacità di depurazione % di popolazione residente servita da rete fognaria delle acque reflue urbane:

Agrigento 1, Siracusa 18, Ragusa 32, Messina 43, Palermo 54, Enna 79, Trapani 88, Caltanissetta 100, Catania 104 (in queste ultime due città la percentuale di copertura non raggiunge nemmeno l’80%).

Raccolta differenziata

[Percentuale di rifiuti differenziati - frazioni recuperabili - sul totale dei rifiuti prodotti]:

Ragusa 89, Agrigento 92, Messina 94, Trapani 95, Catania 96, Enna 99, Caltanissetta 100, Palermo 101, Siracusa 103.

Indice ciclabilità

Catania 73, Ragusa 74, Palermo 76, Trapani 80, Agrigento 81, Messina 84, Siracusa 85, Caltanissetta 94, Enna 94.

Energie rinnovabili - Solare (Fotovoltaico e Termico)

[Potenza installata (KiloWatt) su edifici comunali ogni 1.000 abitanti (kW/1.000 ab)]:

Ragusa 30, Catania 31, Caltanissetta 55, Messina 68, Trapani 78, Palermo 90, Siracusa 91, Agrigento 93, Enna 95.

Come si vede, soltanto in pochi casi si registrano buone performances, mentre in tutti gli altri c’è ancora tanta strada da fare. Nota particolarmente dolente è quella della raccolta differenziata, che in Sicilia supera di poco il 10%. Una vergogna sulla quale ci sarebbe molto da indagare.

Oriana Sipala

 

 

 

 

oriana sipala

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