Credito d’imposta dell’80% sulle spese sostenute e contributi a fondo perduto fino a 40 mila euro per interventi di efficienza energetica, riqualificazione antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, realizzazione di piscine termali e digitalizzazione sostenuti dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024.

Le agevolazioni sono rivolte alle imprese del turismo in attuazione della misura M1C3, investimento 4.2.1, del Pnrr (Piano  nazionale di ripresa e resilienza). Oltre che alle imprese alberghiere, la misura si applica alle attività di agriturismo, campeggi, comparto turistico-ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari e termali, porti turistici e parchi tematici.

Il contributo a fondo perduto può essere aumentato (anche cumulativamente) in tre casi:

1. Se l’intervento prevede spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica per almeno il 15% dell’importo totale, l’importo può salire fino a ulteriori 30mila euro;
2. Se il destinatario ha i requisiti per accedere ai benefici per l’imprenditoria femminile o quella giovanile (società cooperative o di persone costituite per almeno il 60% da giovani di età tra i 18 e i 35 anni, società di capitali con almeno i due terzi delle quote possedute da giovani e con organi di amministrazione costituiti per almeno i due terzi da giovani, imprese individuali gestite da giovani), l’importo può aumentare fino a ulteriori 20mila euro;
3. Se l’impresa ha sede operativa nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, l’importo può innalzarsi fino a ulteriori 10mila euro.

Gli incentivi saranno erogati fino a esaurimento delle risorse stanziate secondo l’ordine cronologico delle domande.

L’avviso con le modalità applicative per l’erogazione degli incentivi sarà pubblicato dal Ministero del turismo entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto, che è avvenuta il 7 novembre 2021.