Anche la Sicilia si unisce al coro di "resta" rivolto al segretario del Pd Nicola Zingaretti che ieri, con un "coup de theatre" che ha colto di sorpresa tutti i dirigenti dem, Nicola Zingaretti ha annunciato le proprie dimissioni da segretario del Partito. La decisione dovrà essere ora ratificata dall'Assemblea nazionale Dem già convocata per il 13 e 14 marzo. Dal partito, come detto, per tutta la giornata di ieri si è levato un coro di inviti a ripensarci e ritirare le dimissioni: non solo dalla maggioranza ma anche da esponenti della minoranza Pd, da Guerini a Delrio. In generale sono stati anche espressi timori di ripercussioni sulla tenuta del Partito e del governo. Secondo i fedelissimi il governatore non avrebbe ad ora intenzione di tornare indietro. Barbagallo, “Sostegno e vicinanza” Anche in Sicilia, come detto, sono stati molti gli inviti al segretario nazionale dem a ritirare le dimissioni. “Sono vicino a Nicola Zingaretti - ha dichiarato il segretario regionale del Pd siciliano Anthony Barbagallo - e pur apprezzando chi per amore del Partito decide di fare un passo indietro, spero ci siano i margini per ricucire lo strappo”. Barbagallo, nel ricordare come Zingaretti, due anni fa, sia stato eletto segretario con una larghissima maggioranza, ha sottolineato che “Non è questo il momento per consentire alle polemiche di prendere il sopravvento, mentre il Paese ha bisogno di certezze per far ripartire l'economia e sconfiggere la pandemia". "Rinnovi l'impegno per il Sud" "In un contesto così complicato per l'Italia - ha sottolineato Barbagallo - il Pd non può permettersi sbandamenti e spaccature. E la Sicilia ha necessità di un Pd che guardi con sempre più attenzione al Sud e quindi confido che Zingaretti possa rivedere questa sua decisione". Villari, "respingere le dimissioni" “Il Partito Democratico - ha aggiunto il segretario dem di Catania, Angelo Villari - vive fasi concitate. L'auspicio è che il segretario Nicola Zingaretti possa tornare sui propri passi e che l'Assemblea Nazionale del Pd respinga le dimissioni annunciate". "Si discuta di politica - ha detto ancora Villari - per rilanciare il progetto del partito e si dia pieno sostegno a Nicola Zingaretti per dare più forza al Pd. Il percorso avviato due anni orsono con le primarie, deve proseguire fino alla naturale scadenza”. Salvini critico a Catania "Sono contento che mentre il Pd e il M5s litigano su ledaership e gestioni interne la Lega sia concentrata interamente suoi problemi degli italiani" ha commentato con i giornalisti il capo della Lega, Matteo Salvini, prima di entrre nell'aula bunker di Bicocca a Catania per l'udienza preliminare del caso Gregoretti in cui si dovrà decidere sul suo rinvio a giudizio per la vicenda riguardante i migranti. "Mi spiace per gli altri partiti che litigano - ha aggiunto . ed è grave che il segretario del secondo partito italiano, il Pd, si dimetta perché parlano solo di poltrone. Fortunatamente la Lega è al servizio dell'Italia, di Draghi e del governo. Ci stiamo occupando di vaccini, salute, lavoro e di riaprire un Paese in sicurezza. Spero che la crisi nel Pd non vada avanti per settimane perché abbiamo poco tempo. Spero che le dimissioni non abbiamo ripercussioni sul governo, perché ogni giorno conta".